
Mio padre era giovanissimo quando si trasferì dalla Sicilia a Salerno e iniziò a vendere caffè verde per conto di una torrefazione di Messina e successivamente per un importatore di Torino.
Grazie a questa attività, ebbe la possibilità di scambiare pareri e conoscenze con i tanti torrefattori che incontrava quotidianamente, maturando, allo stesso tempo, il desiderio sempre più forte di misurarsi in prima persona con la tostatura di quei grani verdi di cui conosceva ogni segreto.
Così, nel 1946, nacque la Torrefazione Antonio Castorino, un piccolo laboratorio artigianale con una tostatrice a legna che diffondeva il profumo del caffè appena cotto in tutto il Rione Carmine, uno dei più grandi e popolosi della città di Salerno. Subito dopo nacque il marchio “Caffè Castorino” con il quale iniziò a commercializzare il suo caffè torrefatto in Campania e in Basilicata.
Negli anni la torrefazione si è ingrandita; abbiamo abbandonato la tostatrice a legna per un più moderno ed efficace sistema di tostatura ad “aria pulita” che assicura ai chicchi una cottura uniforme, senza entrare in contatto con residui di combustione e impurità e ci siamo impegnati in un costante rinnovamento tecnologico di ogni nostro impianto per garantire sempre più un prodotto eccellente e sostenibile. Ora la nostra produzione impiega quasi esclusivamente energie rinnovabili.
In oltre settant’anni non sono cambiati invece la tradizionale cura nella selezione dei migliori caffè arabica e robusta, l’attenzione meticolosa nella tostatura di ogni caffè e la passione e l’orgoglio di realizzare miscele eccellenti, gustate e apprezzate ogni giorno da migliaia di consumatori.
